HO INCONTRATO GESÙ LA MATTINA DEL MIO FUNERALE
Fotografia di Tracy Keza
(Parte1-10)
“Il tuo sangue mi purifica. Ti lodo, Salvatore”.
Ho sentito cantare queste parole mentre mi trasportavano in chiesa. Quando mi vide, la ragazza che suonava la batteria lasciò cadere le bacchette e scappò via urlando, come se avesse visto un fantasma.
Indossando nient’altro che un telo funerario, sono entrato in chiesa, un imam musulmano che proclamava Gesù. Dodici ore prima, il mio cuore aveva smesso di battere.
Mio padre, un hutu, fu uno dei primi sceicchi musulmani nel Ruanda occidentale, ma mia madre, una tutsi, era una strega e sacerdotessa di un dio nativo africano. La mia famiglia praticava l’Islam popolare, che fonde l’Islam con l’animismo tradizionale. I musulmani popolari difendono vigorosamente il Corano e Maometto ma, poi ricorrono alla stregoneria quando si sentono minacciati o cercano un beneficio.