LAOS: 4 LEADER DI CHIESA SONO IN PRIGIONE DA 5 MESI

LAOS: 4 LEADER DI CHIESA SONO IN PRIGIONE DA 5 MESI

NELLA FOTO: cristiano laotiano

Quattro leader cristiani tribali laotiani sono stati arrestati e incarcerati dalle autorità locali il 6 ottobre 2024, e si trovano ancora in carcere.

Lajor*, Kavia*, Jane* e Nacha*, della tribù Lahu, nel nord del Laos, condividevano attivamente il Vangelo nel loro villaggio e nelle aree limitrofe, ma hanno ben presto iniziato a trovare ostacoli.

Nonostante questo, hanno continuato a condividere l’amore di Cristo e il numero dei convertiti è cresciuto, tanto da avviare una chiesa domestica nel loro villaggio, suscitando il malcontento di autorità locali e degli altri abitanti del villaggio.

Domenica 6 ottobre 2024, durante il loro servizio di culto (a cui partecipavano altre 19 persone), le autorità hanno fatto irruzione, gridando ai leader: “Vi avevamo stati avvertiti! Vi avevamo già proibito di praticare la vostra fede all’interno di questa comunità!” Trasportati alla prigione distrettuale per le indagini, ad oggi i quattro sono ancora in carcere.

Pachan*, partner locale della Missione Porte Aperte/Open Doors, afferma: “Fino a questo momento i leader non sanno quando saranno rilasciati. La polizia tace al riguardo. Si tratta di un problema serio che mette in evidenza le sfide che i cristiani tribali devono affrontare”.

“L’arresto”, ha aggiunto Pachan, “non ha solo un impatto sulla loro libertà personale, ma pone anche un peso significativo sulle loro famiglie, soprattutto in questo momento critico: è la stagione del raccolto del riso e loro sono i capifamiglia: senza di loro manca il sostegno necessario”.

I partner locali di Porte Aperte hanno fornito alle loro famiglie delle scorte di cibo e altri beni di prima necessità.

Anche alcuni credenti della zona hanno contribuito con dei doni. Chiediamo di continuare a pregare per il loro rilascio.

Il Laos si trova alla posizione numero 22 della World Watch List di Porte Aperte.

In alcune parti della nazione, i leader di chiesa vengono spesso pesantemente presi di mira. Sembra che la pressione più alta, inclusa l’opposizione violenta, si verifichi contro le chiese che crescono e che evangelizzano.

*I nomi sono stati modificati per motivi di sicurezza.


Porte Aperte Italia

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