YEMEN: CRISTIANI ARRESTATI E TORTURATI”
NELLA FOTO: Donna yemenita
In Yemen, il numero di arresti di cristiani è aumentato notevolmente nell’ultimo anno. In uno dei Paesi in cui si applica la sharia, le autorità ricorrono anche alla tortura per ottenere informazioni e spingere i seguaci di Gesù a rinnegare la propria fede.
Questo li costringe a vivere come credenti nascosti. Chi viene liberato, poi, soffre le terribili conseguenze delle violenze subite. Nonostante questo, il numero di cristiani ex-musulmani è in crescita.
Portatori di speranza
La persecuzione dei cristiani in Yemen è estrema da molti anni e sia il governo sia le comunità locali ne sono responsabili.
I cristiani sono per lo più musulmani convertiti e poiché questo è vietato dalla legge, chi decide di seguire Gesù deve tenere segreta la propria fede.
A causa dell’aumento degli atti di violenza denunciati, nel 2022 il Paese è salito di due posizioni nella World Watch List, il report sulla persecuzione dei cristiani che pubblica ogni anno dalla missione Porte Aperte.
Come potranno i cristiani dello Yemen avere la forza di superare le difficili prove che stanno affrontando a motivo della fede?
Uno di loro, che per motivi di sicurezza chiameremo Naser, ci ha dato la sua risposta: “Noi cristiani siamo portatori di speranza! Ci aiuta la certezza che il domani sarà migliore e che, per volontà del nostro Signore, supereremo questa prova e vinceremo l’angoscia e la paura che ci circonda”.
Chiediamo di pregare per i credenti nascosti dello Yemen e per chi ha subito violenze fisiche a motivo della propria fede in Gesù.
DONA UNA BIBBIA A 5 CREDENTI NASCOSTI
Aiutaci a trovarli, prima che li trovi qualcun altro.
Esecuzione immediata: questo è ciò che rischiano i nostri fratelli e sorelle somali nel Corno d’Africa se viene scoperta la loro fede.
Quest’anno il gruppo estremista islamico al-Shabaab ha intensi cato la sua caccia ai cristiani. Ma anche i collaboratori di Porte Aperte stanno cercando questi credenti nascosti.
Puoi aiutarci a trovare i nostri fratelli e sorelle somali e a portare loro il supporto vitale e l’incoraggiamento di cui hanno bisogno per continuare a seguire Gesù, nonostante i rischi incredibili che stanno correndo.
Le tue preghiere e il tuo dono aiuteranno la rete segreta di Porte Aperte a raggiungere i credenti più isolati e vulnerabili nel Corno d’Africa con supporto vitale e l’amore della famiglia della Chiesa globale.
Con 28 euro puoi mettere la Bibbia nelle mani di 5 credenti nel Corno d’Africa.