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Categoria: TESTIMONIANZE

HO GRIDATO AL NOME CHE I DEMONI TEMONO DI PIÙ

HO GRIDATO AL NOME CHE I DEMONI TEMONO DI PIÙ

(Parte2-11) Immagine: Fotografia di Rodrigo Cid Sono cresciuta a Long Island, New York, in una famiglia italiana e culturalmente cattolica. Natale per me significava soprattutto Babbo Natale, antipasti e belle luci sulle case. Non avevo alcuna fede in Gesù Cristo e frequentare la chiesa, di solito, non era all’ordine del giorno. Già in tenera età ero consapevole del regno spirituale. A casa si parlava molto di fantasmi e di come giocavano con le luci e buttavano via le cose dagli…

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HO INCONTRATO GESÙ LA MATTINA DEL MIO FUNERALE

HO INCONTRATO GESÙ LA MATTINA DEL MIO FUNERALE

Fotografia di Tracy Keza (Parte 5-10) “Il tuo sangue mi purifica. Ti lodo, Salvatore”. Ho sentito cantare queste parole mentre mi trasportavano in chiesa. Quando mi vide, la ragazza che suonava la batteria lasciò cadere le bacchette e scappò via urlando, come se avesse visto un fantasma. Indossando nient’altro che un telo funerario, sono entrato in chiesa, un imam musulmano che proclamava Gesù. Dodici ore prima, il mio cuore aveva smesso di battere. Mio padre, un hutu, fu uno dei…

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HO STUDIATO IL CRISTIANESIMO NELLA SPERANZA DI SFATARLO

HO STUDIATO IL CRISTIANESIMO NELLA SPERANZA DI SFATARLO

La mia educazione e la mia formazione sono state laiche, senza alcuna seria considerazione della religione. Sebbene la mia famiglia fosse nominalmente anglicana e i miei genitori si sentissero obbligati a portarci alla scuola domenicale e a farci battezzare, mia madre ci disse che non credeva nell’esistenza di Dio. Le storie di arche e miracoli sembravano favole per bambini. Da adolescente, con una conoscenza minima delle Scritture, decisi che il cristianesimo era una visione del mondo superstiziosa e limitata, e…

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HO RINUNCIATO AI PRIVILEGI DI ESSERE ISLAMICO PER PREDICARE GESÙ IN TUTTO IL MONDO

HO RINUNCIATO AI PRIVILEGI DI ESSERE ISLAMICO PER PREDICARE GESÙ IN TUTTO IL MONDO

Sono nato in una famiglia musulmana sunnita nel Bangladesh, dove ho appreso il significato della severa disciplina da mio padre, un maggiore dell’esercito con responsabilità nei servizi segreti. Vivevamo in diverse basi dell’esercito in alloggi riservati agli ufficiali e alle loro famiglie. Avevamo dei servi che soddisfacevano ogni nostra esigenza. L’élite economica e politica del Bangladesh e del Pakistan ha frequentato gli eventi sociali che venivano organizzati in casa nostra. Sono cresciuto frequentando una madrasa islamica (scuola religiosa), dove ho…

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DAL SUICIDIO ALLA VITA

DAL SUICIDIO ALLA VITA

Benedizioni a voi. Mi chiamo Cettina … Sono felice per questa meravigliosa opportunità che mi consente di glorificare il nome del Signore. Devo benedire il Signore perché è stato con me anche quando ho camminato nella valle dell’ombra della morte. Ho vissuto un’infanzia molto travagliata perché l’avversario ha cercato di distruggere la mia vita usando le sue orrende astuzie. A 12 anni ho perso mia madre; ciò ha segnato in maniera traumatica la mia vita. La mia esistenza era fatta…

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FONDO CHIESE SEGRETE PERCHÉ SONO STATO SALVATO IN UNA DI ESSE

FONDO CHIESE SEGRETE PERCHÉ SONO STATO SALVATO IN UNA DI ESSE

Come un adolescente iraniano ha trovato Cristo e ha lanciato una missione per equipaggiare i credenti perseguitati. Sono cresciuto in una famiglia musulmana a Teheran, in Iran. Mia madre era insegnante e preside di una scuola elementare. Sapeva molto sull’Islam e faceva del suo meglio per seguirne gli insegnamenti. Mi ha aiutato a imparare a leggere il Corano, mi ha insegnato a pregare almeno tre volte al giorno e mi ha incoraggiato a digiunare durante il Ramadan. Da adolescente musulmano,…

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DIO MI HA ACCETTATA. IL SISTEMA DI AFFIDAMENTO NO

DIO MI HA ACCETTATA. IL SISTEMA DI AFFIDAMENTO NO

Immagine: Foto di Chad Holder L’America afferma di non avere orfanotrofi, ma le nostre “case-famiglia” in realtà sono abbastanza simili. Sono cresciuta in una di esse con altre nove giovani donne che hanno assorbito un senso di inutilità dal sistema di affidamento. Le regole erano rigide. Le telecamere ci osservavano da ogni angolo della casa tranne nelle nostre camere da letto e nei bagni. La scuola si trovava nella stessa proprietà della casa, il che significava che non ci era…

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