CHE STA SUCCEDENDO ALLA FEDE
Ma quando il figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?
(Luca 18:8).
Cristo pose una domanda solenne.
Se crediamo che la venuta di Cristo sia prossima, allora stiamo vivendo nel periodo di cui Egli parlò, quello in cui la fede sarebbe stata in pericolo di scomparire più che mai!
Abbiamo forse compreso il significato dei nostri giorni e sappiamo che la nostra responsabilità individuale è quella di proclamare la verità di Dio senza compromessi e di difendere la fede?
Giuda ci esorta a “combattere strenuamente per la fede che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi” (Giuda 1).
L’epistola di Giuda specifica che la fede (cioè la verità rivelata di Dio, l’evangelo, che ogni cristiano deve ubbidire, credere ed insegnare) non cambia mai, che ci si deve opporre vigorosamente a qualsiasi revisione o compromesso e che la responsabilità di ogni cristiano è quella di combattere per la fede.
Forse la cosa più scioccante nell’affermazione di Giuda è che i nemici della fede (“certi uomini“) sono leader di chiesa.
La frase “si sono infiltrati” può significare solo all’interno della chiesa; e “inconsapevolmente” indica che il loro tradimento della fede non è incredibile a dirsi un deterrente per farsi accettare come leader cristiani!
L’avvertimento di Cristo sta raggiungendo il suo apice nei nostri giorni.
Si sono infatti infiltrati fra di voi certi uomini… (Giuda1: 4)
Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: “Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini” (Atti 5:29).
La fede viene attaccata se si rifiuta l’infallibilità, la sufficienza o l’autorità unica della PAROLA DI DIO.
Gesù disse:
“Se non credete che io sono, voi morirete nei vostri peccati.. Là dove vado io, voi non potete venire” Giovanni 8:24,21);
Che Egli è morto per i nostri peccati, che è stato sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture (1 Corinzi 15:1-4);
Che la salvezza si deve ricevere come un dono (un dono non può essere guadagnato, pagato o meritato – Romani 6:23);
Che la salvezza viene per grazia di Dio, completamente immeritata e non per opere (Efesini 2:8-10);
Che Gesù, che è Dio dall’eternità, è divenuto un uomo di carne e sangue per morire al nostro posto, “Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi – Giovanni 6:53 e per mangiare intendeva credere: “Chi crede in me ha vita eterna” – v. 47).
Solo l’evangelo è “potenza di Dio per la salvezza di chi credere” (Romani 1:16).
Con amore sincero,
pastore Michele Strazzeri