DONNE CRISTIANE “ALIA UNA GIOVANE CRISTIANA”
Alia* è una giovane cristiana che viene dalla pianura di Niniveh. Un giorno, mentre si dirigeva verso la sua università, un gruppo di estremisti ha attaccato l’autobus sul quale viaggiava e molti dei suoi amici sono rimasti feriti. Successivamente, dopo lo scoppio della guerra, lei, come altri cristiani della zona, ha dovuto abbandonare la sua casa per trovare rifugio in un campo profughi.
“Non ci era rimasto più nulla, nemmeno una fotografia”, racconta, “nonostante questo, quando sono arrivata al campo, è stato come se Dio mi avesse condotto in una comunità sicura, come se mi stesse accompagnando verso il servizio per gli altri. Le difficoltà mi hanno fatto crescere e reso più forte. Dio usa sempre le circostanze per modellarci e per farci arrivare dove Lui vuole”.
Quando le è stato chiesto quale sia la sua speranza per il futuro della Chiesa in Iraq, Alia ha risposto: “Prego possa essere una chiesa che cresca, non solo che sopravviva. Una Chiesa formata da persone emotivamente, mentalmente, fisicamente e spiritualmente sane, che si aiutano e si sostengono a vicenda”.
Prega per i giovani iracheni, che possano continuare a crescere nella fede e a servire la comunità cristiana con gioia e speranza.
*peudonimo