PORTE APERTE “INDIA: COVID-19 E AIUTI DI EMERGENZA”
NELLA FOTO: Famiglie cristiane ricevono pacchi di aiuto in India
Aman è un partner locale della nostra missione nel sud dell’India, impegnato in prima linea nel sostegno dei perseguitati durante il lungo periodo di pandemia da Covid-19. È lui stesso a raccontarci, attraverso la storia di Usha, com’è stato il suo lavoro durante questi mesi.
“Un pastore ha dato il mio numero di telefono a Usha, una cristiana di una zona remota del paese. Quando lei mi ha chiamato per raccontarmi quello che stava vivendo piangeva. La sua situazione era così difficile che ho iniziato a piangere anch’io. Sono andato a trovarla ed ero davvero triste nel rendermi conto che ci sono fratelli e sorelle in Cristo costretti a vivere in simili condizioni.
Lo stato della sua casa non era per nulla buono, ma Usha si è mostrata forte nella fede. Il nostro team di volontari si è quindi subito attivato e ha raccolto 200 kg di riso da distribuire a 9 famiglie della zona. Ci siamo recati da loro per 6 volte in totale.
Usha ha espresso la sua sincera gratitudine nei nostri confronti dicendo: ‘Grazie Gesù per aver mandato il tuo popolo in nostro aiuto e aver provveduto per noi in modo miracoloso‘. Continuava a ringraziare il Signore per questo.
Abbiamo diversi progetti in cantiere per aiutare persone come Usha a generare un reddito e mantenersi autonomamente, ma ci sono così tanti problemi a motivo della pandemia che al momento non siamo in grado di procedere.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno mostrato l’amore di Dio attraverso la preghiera e l’aiuto economico: questo ha letteralmente salvato la vita di tanti cristiani indiani, rafforzando la loro fede!”
Un sentito GRAZIE si eleva anche dallo staff italiano della Missione Porte Aperte e anche da parte dello staff di Uniti In Cristo.
La Missione scrive:
Grazie per come camminate fedelmente al nostro fianco, per il bene di chi soffre per la fede in Gesù. C’è ancora molto da fare e possiamo farlo insieme.
Emergenza Covid-19:
pacchi viveri e beni di prima necessità per i perseguitati
Il coronavirus è un’emergenza globale, ma per milioni di cristiani essa si aggiunge alla persecuzione!
Dona 35 euro per fornire pacchi viveri, medicine, coperte e sostegno di prima necessità a perseguitati in varie regioni.