MA CERCATE PRIMA IL REGNO E LA GIUSTIZIA DI DIO E…

MA CERCATE PRIMA IL REGNO E LA GIUSTIZIA DI DIO E…

Matteo 6:33

Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio e tutte queste cose vi saranno date in più

Al verso 25 del capitolo su citato, troviamo scritto: Perciò vi dico: Non siate ansiosi per la vostra vita di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo di che vi vestirete.

In questo brano, Gesù rimprovera la nostra tendenza a fare del cibo e dell’abbigliamento il centro della nostra vita, perdendo di vista il suo vero significato. Non solo ci preoccupiamo di ciò che mangiamo e indossiamo oggi, ma addirittura per ciò che mangeremo e indosseremo fra dieci, venti o trent’anni.

L’ansia per il futuro è un peccato, giacché essa nega l’amore, la sapienza e la potenza di Dio.

  • Nega l’amore di Dio, perché ci fa credere che egli non si prenda cura di noi;
  • nega la saggezza di Dio, perché insinua che non sappia quello che fa;
  • nega la potenza di Dio, instillandoci il dubbio che egli non sia in grado di provvedere alle nostre necessità.

Questo tipo di preoccupazione ci porta a sprecare tutte le nostre energie per assicurarci che avremo di che vivere. E, prima che ce ne accorgiamo, la nostra vita è passata e abbiamo fallito lo scopo principale per cui siamo stati creati. Dio non ci ha creato a Sua immagine destinandoci a più alte prospettive, soltanto per riempirci lo stomaco: noi siamo qui per amarlo, adorarlo, servirlo e rappresentare i suoi interessi sulla terra. Il nostro corpo deve essere il nostro servo, non il nostro padrone. Com.bib.de.disc. di W.MD.

Come espresso in tutta la Sua Parola, Gesù non ci lascia soli, e quindi privi di una soluzione, ma Egli ci indica la strada che dobbiamo prendere per potere affrontare ogni preoccupazione e sollecitudine.

Questa soluzione la troviamo al versetto 33, nel quale il Signore ci indica, sia la strada: “cercate prima il regno e la giustizia di Dio” e poi la promessa “e tutte queste cose vi saranno date in più”.

Anima cara, prendi sul serio la Parola di Dio: il Signore è lo stesso, ieri oggi e in eterno, Lui non muta, e non viene meno alle sue promesse; Egli è Colui che ha sostenuto il popolo ebreo per 40 anni nel deserto, provvedendo cibo e vestiti, quindi perché oggi non dovrebbe provvedere per te?

Lui ha sempre voluto un popolo che lo amasse, che dipendesse da Lui e a cui potesse dimostrare il suo amore attraverso la Sua provvidenza.

Ma il Signore vuole anche qualcosa da noi, cioè, che ci incamminiamo prima nella ricerca del regno dei cieli, e quando lo abbiamo trovato e siamo diventati cittadini del regno, dobbiamo camminare perseguendo la giustizia del regno, che non si fonda su principi umani, ma secondo quelli divini.

Quindi, vivendo secondo la giustizia di Dio, possiamo deporre ogni ansietà e ogni sollecitudine ai piedi del Signore, avendo la certezza che Egli supplirà ad ogni nostro bisogno, e come disse qualcuno: questa è la “previdenza sociale” di Dio.

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