PAKISTAN: FOLLA INFEROCITA ATTACCA I CRISTIANI PER UN’ACCUSA DI BLASFEMIA

PAKISTAN: FOLLA INFEROCITA ATTACCA I CRISTIANI PER UN’ACCUSA DI BLASFEMIA

NELLA FOTO: luogo dell’incidente ©GoogleMaps

Durante il fine settimana sono stati diffusi online diversi video che mostrano un attacco a una famiglia cristiana a Sargodha, nella provincia pakistana del Punjab.

I filmati riprendono una folla inferocita mentre picchia un uomo anziano, di nome Nazir Masih, mentre giace a terra. Altre immagini mostrano un folto gruppo di persone che saccheggia e brucia il negozio di scarpe di proprietà del figlio dell’uomo, insieme alla loro casa di famiglia.

La stampa riferisce che almeno 10 membri della comunità cristiana hanno dovuto essere soccorsi a causa delle violenze subite. Anche Reuters ha riportato alcuni dettagli della vicenda.

L’attacco è iniziato dopo che, nella colonia Mujahid di Gillwala, a prevalenza cristiana, sono circolate voci secondo cui un uomo avrebbe bruciato alcune pagine del Corano.

Sette persone sono rimaste ferite e la polizia ha arrestato diversi uomini coinvolti nella violenza. Masih, l’uomo anziano accusato di blasfemia e aggredito, si trova ancora in ospedale.

In Pakistan, i cristiani vivono nella costante paura nei confronti dell’accusa di blasfemia, con il timore dell’impatto devastante che tale accusa potrebbe avere sulla propria vita e su quella delle famiglie e delle comunità.

Il Paese si trova alla posizione numero 7 della World Watch List. La maggior parte degli episodi di persecuzione, discriminazione e intolleranza avviene nel Punjab, la provincia dove vive il numero più alto di cristiani.


Porte Aperte Italia

La World Watch List è la nostra mappa sulla persecuzione dei cristiani nel mondo. Dai un’occhiata al colore dei primi Paesi della lista: 🔴 ROSSO = PERSECUZIONE ESTREMA. In quei luoghi essere cristiani costa!

“Voi siete un filo di speranza per me. Il vostro interesse e aiuto è di vitale importanza per la nostra sopravvivenza”. Ecco quanto ci ha detto un cristiano afgano rifugiato in una nazione confinante con la sua.


Con un dono di 50 euro raggiungi i cristiani nei Paesi in cui la persecuzione è ESTREMA, fornendo loro l’aiuto di cui hanno bisogno!

I commenti sono chiusi.
Se sei interessato ad un articolo controlla che non ci sia il PDF a fine pagina, se no contattaci. Lo Staff Grazie