PORTATI DA DIO NEL DESERTO
(Parte 2)
L’AMORE NELLA PROVA
v.2 E dopo che ebbe digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.
v.3 E il tentatore, accostatosi, gli disse:
Qui ci sono due importanti passaggi:
- 2 Gesù digiuna per quaranta giorni e notti.
- Questo è il periodo in cui Dio ci apparta con Lui, dove le nostre risorse umane vengo demolite, sia interiori che fisiche.
- 3 il diavolo scruta la nostra condizione fisica e nella debolezza della nostra natura umana ci attacca.
Efesini 6:12 poiché il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono né luoghi celesti.
Perdiamo di vista troppo spesso:
- Che noi abbiamo un combattimento costante
- Che non può essere affrontato umanamente
- Che abbiamo la necessità di essere da Dio formati e preparati.
Colossesi 1:29 A questo fine io m’affatico, combattendo secondo la forza sua, che opera in me con potenza.
Per quanto ci spaventi il deserto, ogni uomo di Dio lo ha dovuto passare, anche il nostro Maestro, esso è parte integrante del cammino di ogni cristiano.
Per la nostra natura umana pone ansia e paura, e proprio per questo che abbiamo la necessità di avere una profonda consapevolezza, e chiedere a Dio di:
- Avere una visione spirituale.
- Di vivere non da noi, ma in Lui.
Arrivati a questo punto troveremo che nella debolezza del corpo, ma nella forza dello Spirito il diavolo userà ogni arma per farci cadere.
Userà la Sua Parola distorcendone il suo vero significato (leggi versetti dal 3 al 7), utilizzerà le aree più umane della nostra vita (leggi versetti dal 8 al 10).
Ma se in piena e profonda comunione con Dio, ricordiamo a noi stessi che:
1Cor 10:13 Niuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; or Iddio è fedele e non permetterà che siate tentati al di là delle vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscirne, onde la possiate sopportare.
E infatti al versetto 11 troviamo scritto:
11 Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli vennero a lui e lo servivano.
C’è il tempo della prova del deserto, ma c’è il tempo della vittoria, così come lo fu per Giobbe, per Daniele, per Sadrac, Mesac e Abednego e per tutti quelli che hanno sempre confidato in Dio in ogni tempo.
Il deserto non lo si può evitare; chiediamo al nostro meraviglioso Padre la forza e la costanza di restare aggrappati a Lui in ogni tempo e la capacità di fidarci di Lui anche quando tutto quello che ci circonda sembra dirci che Dio ci ha abbandonato.