Porte Aperte “DEBORAH, CRISTIANA FINO ALL’ULTIMO RESPIRO”
Deborah proviene da una famiglia musulmana di Maiduguri, Nigeria del Nord, cuore dell’insurrezione violenta di Boko Haram.
Nel 2012 i terroristi uccisero suo marito davanti ai suoi occhi e rapirono le sue 2 figlie Tabitah (7) e Sarah (9); pochi mesi dopo in un altro attacco uccisero il suo unico figlio. “Si sono presi tutta la mia famiglia… Al pensiero delle mie figlie piango fino all’ultima lacrima… Il mio cuore è ferito e addolorato e le mie notti sono insonni, mentre mi rivolgo al Signore per ricevere soccorso, conforto…
Nonostante tutte le paure che affollano i miei pensieri riguardo alla sorte delle mie bambine in mano a Boko Haram, le cartoline che Porte Aperte mi ha consegnato e che ho appeso alle pareti di casa mia, mi ricordano la mia famiglia spirituale sparsa in tutto il mondo, che prega per me e per le mie figlie.
Credo che, per mezzo della preghiera, arriveremo a sapere dove si trovano e a essere di nuovo insieme!
Mi conforta anche sapere che, comunque vada in questa vita, ci ritroveremo ai piedi di Gesù!…
I fratelli di Porte Aperte sono stati i miei migliori compagni in questi anni di dolore. La loro presenza e preghiera mi hanno tenuta in vita, sebbene a volte io desideri più morire che continuare a vivere…
Ma rileggendo una di queste cartoline con i loro versetti, ricordo in Chi ho creduto e da dove viene il mio soccorso”.
Grazie per il tempo che dedicate a pregare per le nostre sorelle come Deborah!