QUANDO DIO APRE UNA PORTA
Quando ero un giovane credente e un agente di polizia, ho iniziato a pregare: “Dio, voglio portare centomila persone a te prima di morire”. Ma non avevo ancora portato una sola anima a Dio.
Non avevo la capacità di parlare. Non avevo mai parlato in pubblico, tranne una volta per condividere la mia testimonianza di fronte a una dozzina di persone e mentre mi presentavano, stavo avendo conati di vomito nel bagno.
Un giorno, il supervisore del dipartimento di polizia mi chiamò nel suo ufficio e mi chiese: “Hai paura di parlare in pubblico?”
Ho detto “No”. Mentre la parola usciva dalla mia bocca, cercavo di ricacciarla indietro.
Era una porta aperta; Dio stava rispondendo alla mia preghiera e mi sentivo come se fossi stato preso a calci attraverso la porta aperta. Così mi hanno mandato alla scuola di polizia per un corso di oratoria.
Mi alzai per le prime presentazioni e l’unzione di Dio mi investì. “Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva».” (Giovanni 7:37-38).
Sapevo che le parole che stavo pronunciando non provenivano da me. Avremmo dovuto parlare di argomenti di polizia e ho iniziato a parlare della Bibbia.
Alla fine, mi hanno chiamato in ufficio e mi hanno detto: “Carter, sei un bravo ragazzo e tutto il resto, ma per la tua presentazione finale, devi parlare di un argomento di polizia. Se non lo fai, non supererai il corso”. Così il giorno dopo, mi sono alzato e ho detto: “Parlerò di un argomento di polizia: la Bibbia. Quando andiamo in tribunale e giuriamo sulla Bibbia, non pensate che sia importante che sappiamo esattamente su cosa stiamo giurando?” Ho iniziato a spiegare dalla Genesi e dal serpente nel giardino, e ho finito con la mano destra di Dio nell’Apocalisse.
Avrebbero dovuto criticare la mia intonazione, i miei gesti e la frequenza del contatto visivo. Nessuno mi ha fatto una critica.
Un uomo ha soltanto detto: “Se è questo che sto giurando, devo davvero pensarci!”
Il supervisore del college di polizia mi ha detto in seguito che volevano che fossi un istruttore al college per una stagione.
Attraversa la tua porta aperta con fede. Dio manterrà la sua parola e porterà gloria al suo nome attraverso di te. “Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome” (Apocalisse 3:8).
Carter Conlon
