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Tag: Chiese

PAKISTAN: RILASCIATI DOPO 6 MESI DI CARCERE DUE CRISTIANI ACCUSATI DI BLASFEMIA

PAKISTAN: RILASCIATI DOPO 6 MESI DI CARCERE DUE CRISTIANI ACCUSATI DI BLASFEMIA

NELLA FOTO: immagini di Jaranwala Dopo oltre 6 mesi di carcere, sono stati liberati in Pakistan due fratelli cristiani accusati di blasfemia e di aver deturpato il Corano. Lo scorso 16 agosto, questi presunti crimini di cui erano accusati avevano scatenato violenze di massa contro i cristiani nei quartieri di Jaranwala. I due fratelli sono stati assolti da tutte le accuse di blasfemia dal Tribunale antiterrorismo di Faisalabad il 29 febbraio 2024, dopo oltre 6 mesi di carcere. Secondo le…

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MYANMAR: SFOLLAMENTO DI MASSA DOPO LA DISTRUZIONE DI UN INTERO VILLAGGIO

MYANMAR: SFOLLAMENTO DI MASSA DOPO LA DISTRUZIONE DI UN INTERO VILLAGGIO

NELLA FOTO: sfollati in Myanmar Fonti di stampa locali riferiscono che la giunta militare ha bruciato più di 400 case e 5 chiese in un villaggio nella regione di Sagaing, in Myanmar. La giunta militare pattugliava l’area dall’inizio di aprile ed era costantemente impegnato in combattimenti contro le Forze di Difesa Popolare. I locali riferiscono che, a partire dalla seconda settimana di aprile, i militari sono arrivati al villaggio e hanno iniziato a bruciare case e chiese, sia come forma…

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PORTE APERTE “COREA DEL NORD: NELLE CARCERI I CRISTIANI SONO BERSAGLIO DI TORTURE E ABUSI”

PORTE APERTE “COREA DEL NORD: NELLE CARCERI I CRISTIANI SONO BERSAGLIO DI TORTURE E ABUSI”

NELLA FOTO: Immagine rappresentativa di una donna nordcoreana in prigione Secondo un’indagine condotta da The International Bar Association e dal Comitato per i diritti umani in Corea del Nord, “ci sono ragionevoli motivi per concludere che i crimini contro l’umanità sono stati e continuano a essere commessi su vasta scala nei centri di detenzione in Corea del Nord”. Il rapporto descrive nel dettaglio come le prigioni nordcoreane siano un’estensione di una struttura politica che mira a eliminare qualsiasi minaccia percepita…

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IN POLONIA ATTIVISTI PRO ABORTO PRENDONO DI MIRA LE CHIESE IN SEGUITO ALLA SENTENZA PRO LIFE DELL’ALTA CORTE POLACCA

IN POLONIA ATTIVISTI PRO ABORTO PRENDONO DI MIRA LE CHIESE IN SEGUITO ALLA SENTENZA PRO LIFE DELL’ALTA CORTE POLACCA

Cracovia, in Polonia, i manifestanti protestano contro la sentenza del Tribunale costituzionale polacco che impone un divieto quasi totale di aborto (Agencja Gazeta via AFP / Jakub Wlodek) I sostenitori dell’aborto radicale stanno prendendo di mira le chiese in tutta la Polonia dopo che la più alta corte del paese ha stabilito il 22 ottobre che una legge che consente l’aborto per anomalie fetali era incostituzionale. Mentre i sostenitori pro life hanno celebrato la decisione del Tribunale costituzionale, gli attivisti…

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PORTE APERTE “MOZAMBICO: NUOVO FOCOLAIO DI PERSECUZIONI VERSO I CRISTIANI”

PORTE APERTE “MOZAMBICO: NUOVO FOCOLAIO DI PERSECUZIONI VERSO I CRISTIANI”

Un attacco da parte di un gruppo jihadista nel nord del Mozambico ha provocato il panico tra la popolazione locale, con 20 leader di chiesa e più di 300 famiglie cristiane coinvolti. Il Mozambico si trova oggi alle porte della World Watch List, l’annuale report di Porte Aperte che elenca i primi 50 Paesi in cui i cristiani sono più perseguitati nel mondo. Lo scorso 27 giugno un gruppo di combattenti islamici è piombato nel centro abitato di Mocímboa da…

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PORTE APERTE “SIRIA: SPERANZA NELLE TENEBRE”

PORTE APERTE “SIRIA: SPERANZA NELLE TENEBRE”

NELLA FOTO: Vista del cortile di Mourad* attraverso il foro di un proiettile nella porta d’ingresso Nel mezzo del tormento siriano, uomini e donne si rimboccano le maniche con un desiderio comune: “E se ogni chiesa potesse diventare un Centro di Speranza per questo Paese?”. La Siria ha convissuto con la guerra civile per più di nove anni, uno dei conflitti più sanguinosi della sua storia. Oggi, alla situazione di emergenza, si aggiunge una profonda crisi sanitaria ed economica. Nonostante le terribili…

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PORTE APERTE “SUDAN: SARÀ PRESTO ABOLITA LA PENA DI MORTE PER APOSTASIA?”

PORTE APERTE “SUDAN: SARÀ PRESTO ABOLITA LA PENA DI MORTE PER APOSTASIA?”

NELLA FOTO: Una chiesa del Sudan Il governo di transizione del Sudan sta attualmente lavorando a importanti riforme legislative nel campo della libertà religiosa. Tra queste vi è anche l’abolizione della pena di morte prevista per chi abbandona l’islam per abbracciare una fede diversa e lo scioglimento delle Commissioni ecclesiastiche nominate dallo Stato. Il sistema giuridico sudanese si fonda sulla sharia (la legge islamica). L’articolo 126 del Codice penale, risalente al 1991 e ancora in vigore, prevede la pena di…

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