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Tag: CORONAVIRUS

PORTE APERTE “MOZAMBICO: NUOVO FOCOLAIO DI PERSECUZIONI VERSO I CRISTIANI”

PORTE APERTE “MOZAMBICO: NUOVO FOCOLAIO DI PERSECUZIONI VERSO I CRISTIANI”

Un attacco da parte di un gruppo jihadista nel nord del Mozambico ha provocato il panico tra la popolazione locale, con 20 leader di chiesa e più di 300 famiglie cristiane coinvolti. Il Mozambico si trova oggi alle porte della World Watch List, l’annuale report di Porte Aperte che elenca i primi 50 Paesi in cui i cristiani sono più perseguitati nel mondo. Lo scorso 27 giugno un gruppo di combattenti islamici è piombato nel centro abitato di Mocímboa da…

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PORTE APERTE “COREA DEL NORD: IL PAESE DOVE IL COVID-19 NON ESISTE”

PORTE APERTE “COREA DEL NORD: IL PAESE DOVE IL COVID-19 NON ESISTE”

NELLA FOTO: Scene di vita quotidiana a Chongjin, in Corea del Nord La crisi causata dal Covid-19 impedisce la fuga dei nordcoreani, ma non sono stati ancora riportati casi ufficiali nel paese. La pandemia di Coronavirus, con i confini ufficialmente chiusi e l’incremento delle misure di sicurezza, ha reso più arduo che mai il fenomeno della fuga dal paese di cittadini nordcoreani. Il Ministero dell’Unificazione in Corea del Sud ha dichiarato che solo 12 fuggitivi nordcoreani sono riusciti ad arrivare a…

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8TRENT8 “IRAN CRISTIANI RILASCIATI… MA PER BREVE DURATA”

8TRENT8 “IRAN CRISTIANI RILASCIATI… MA PER BREVE DURATA”

Il virus Covid-19 ha permesso ad alcuni cristiani in Iran di essere rilasciati dal carcere. Questo è stato accolto, ma di breve durata. Pregate per Maria (Fatemah) Mohammadi, 21 anni, e altri cristiani che stanno affrontando di nuovo la prigione mentre il governo iraniano inizia a prendere nuovamente di mira i seguaci di Gesù. Nel caso di Mohammadi, potrebbe essere già stata frustata per aver partecipato a una protesta per i diritti umanitari a gennaio. Possa la sua fede in…

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PORTE APERTE “ABDALLAH, PASTORE SIRIANO BLOCCATO IN GERMANIA”

PORTE APERTE “ABDALLAH, PASTORE SIRIANO BLOCCATO IN GERMANIA”

NELLA FOTO: La moglie del pastore e i loro due figli Mentre il mondo affrontava l’emergenza Covid-19 e i collegamenti internazionali erano interrotti per la cancellazione dei voli e la chiusura degli aeroporti, in molti si trovavano lontano da casa. Tra questi anche il pastore siriano Abdallah, ospite alla conferenza nazionale della nostra missione nel 2019, bloccato in Germania senza la possibilità di rientrare in Siria dalla propria famiglia e dalla chiesa. La situazione è insolita, i bisogni sono tanti…

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PORTE APERTE “YEMEN COVID-19 E SPERANZA IN GESÙ”

PORTE APERTE “YEMEN COVID-19 E SPERANZA IN GESÙ”

NELLA FOTO: Donna yemenita Sin dalla conferma del primo caso di covid-19 in Yemen, lo scorso 10 aprile, le Nazioni Unite (ONU) e le organizzazioni umanitarie operanti nel Paese hanno sostenuto che, senza l’identificazione e un adeguato trattamento e isolamento delle persone infette, la diffusione del virus avrebbe avuto un impatto catastrofico per lo Yemen. Pare tuttavia impossibile attuare tali misure, mentre il conflitto armato infuria nei punti caldi del Paese e il sistema sanitario, secondo l’ONU, è al collasso….

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NEW YORK ADDEBITA UNA FATTURA FISCALE ALLA SAMARITAN’S PURSE

NEW YORK ADDEBITA UNA FATTURA FISCALE ALLA SAMARITAN’S PURSE

Lo stato di New York ha dichiarato che l’organizzazione umanitaria cristiana Samaritan’s Purse sarà soggetta a una fattura fiscale; questo dopo che il gruppo ha dimesso l’ultimo paziente con coronavirus dal suo ospedale da campo a Central Park. Nonostante il fatto che l’ospedale da campo sia presidiato da volontari, abbia curato i malati gratuitamente e sia finanziato da donazioni private, il governatore Andrew Cuomo ha insistito sul fatto che ora non è il momento di concedere agevolazioni fiscali.  “Non siamo…

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PORTE APERTE “UN GRIDO DALL’INDIA: NON SMETTETE DI VENIRE DA NOI!”

PORTE APERTE “UN GRIDO DALL’INDIA: NON SMETTETE DI VENIRE DA NOI!”

NELLA FOTO: Usha* nel suo villaggio QUI Ci sono telefonate che non si dimenticano, come quella di Usha*, una vedova cristiana il cui grido di aiuto ha lasciato un segno indelebile nel cuore del nostro partner locale. “Avete del cibo ora?”, ha chiesto il nostro partner.“No, è per questo che ti chiamo pastore!”, ha risposto Usha. A seguito di quella conversazione siamo stati in grado di dare a lei e agli altri cristiani del suo piccolo villaggio gli aiuti alimentari…

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