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Tag: CORONAVIRUS

PORTE APERTE “SIRIA: SPERANZA NELLE TENEBRE”

PORTE APERTE “SIRIA: SPERANZA NELLE TENEBRE”

NELLA FOTO: Vista del cortile di Mourad* attraverso il foro di un proiettile nella porta d’ingresso Nel mezzo del tormento siriano, uomini e donne si rimboccano le maniche con un desiderio comune: “E se ogni chiesa potesse diventare un Centro di Speranza per questo Paese?”. La Siria ha convissuto con la guerra civile per più di nove anni, uno dei conflitti più sanguinosi della sua storia. Oggi, alla situazione di emergenza, si aggiunge una profonda crisi sanitaria ed economica. Nonostante le terribili…

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SAMARITAN’S PURSE DIMETTE GLI ULTIMI PAZIENTI DALL’OSPEDALE DA CAMPO DI CREMONA

SAMARITAN’S PURSE DIMETTE GLI ULTIMI PAZIENTI DALL’OSPEDALE DA CAMPO DI CREMONA

Samaritan’s Purse sta smontando le tende-ospedale da Cremona questa settimana ora che il coronavirus sembra essere sotto controllo L’ospedale da campo, è stato montato in un punto strategico nel nord Italia, essendo stata la zona più colpita dal virus (come hanno fatto anche a New York City); era fornito di 68 posti letto e ha fornito un aiuto indispensabile all’affollato ospedale di Cremona. Dall’inizio delle operazioni il 20 marzo, sono state assistiti oltre 280 pazienti e l’unità di terapia intensiva…

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L’INDIA INCOLPA LE MINORANZE RELIGIOSE PER IL CONTAGIO DEL CORONAVIRUS

L’INDIA INCOLPA LE MINORANZE RELIGIOSE PER IL CONTAGIO DEL CORONAVIRUS

Immagine per gentile concessione di Open Doors USA Il COVID-19 sta alimentando le fiamme della persecuzione.  La gente incolpa le minoranze religiose per aver intenzionalmente diffuso il coronavirus. David Curry di Open Doors USA afferma che questo “gioco della colpa” fa parte di una tendenza più ampia in India. “Il Primo Ministro Modi fa parte del partito politico che sta portando avanti il programma “Prima gli indù” e inoltre sta incoraggiando i radicali a incolpare le minoranze religiose. In questo momento,…

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Iran: lettera dal carcere

Iran: lettera dal carcere

NELLA FOTO: Nasser Navard e nello sfondo la sua lettera Come fece l’apostolo Paolo, che dalla prigione scrisse delle lettere alle chiese dell’epoca, anche Nasser Navard, cristiano iraniano imprigionato a motivo della sua fede, ha inviato una lettera colma di affetto e di incoraggiamento a tutti noi, condividendo quanto le nostre preghiere lo sostengano in questo periodo di reclusione. Nel nome del Signore saluto tutte le sorelle e i fratelli amati e ripieni della grazia di Dio. Desidero sentirvi vicini…

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“RIMANETE A CASA E STATE AL SICURO!” TRINITY

“RIMANETE A CASA E STATE AL SICURO!” TRINITY

NELLA FOTO DA SX: Sarinah e Trinity ricevono una lettera di incoraggiamento. Trinity mostra un suo disegno. Trinity, che oggi ha 7 anni, è stata tra le vittime dell’attentato alla chiesa di Samarinda, in Indonesia, avvenuto nel 2016 e di cui vi abbiamo spesso parlato. Da allora ha avuto inizio per lei un complesso percorso di guarigione, con lunghi soggiorni in Cina e spese mediche elevate. Dal 2017, infatti, insieme alla mamma Sarinah, Trinity ha dovuto recarsi diverse volte in Cina…

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TESTIMONIANZA DI MARIA

TESTIMONIANZA DI MARIA

Una nuova testimonianza ci arriva dalla comunità Sion di Messina. Stiamo affrontando un momento difficile, stiamo vivendo una pandemia, vite sono venute a mancare e il dolore ha visitato molti cuori. Davanti a tutto questo è facile ritenere Dio responsabile, è facile chiedersi: “Dio dov’è?” Cosa ci può essere di più doloroso della perdita di un figlio? Come si sopravvive a un dolore così forte? Maria ci racconta in pochi minuti cosa significhi ricevere un dolore così grande che ti…

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ENNESIMO RAPIMENTO IN NIGERIA

ENNESIMO RAPIMENTO IN NIGERIA

NELLA FOTO: Hannatu Dauda, una delle ragazze di Chibok che mancano all’appello e Joy Dankaka (miniatura). Rapimenti, islamizzazione e matrimoni forzati continuano a perseguitare le ragazze cristiane del nord della Nigeria. È giunta in questi giorni la notizia dell’ennesimo rapimento di una ragazza cristiana nigeriana di 16 anni, Joy Dankaka, proveniente dalla città di Ikara, nello Stato di Kaduna. Joy è scomparsa lunedì 23 marzo, mentre le scuole dello Stato di Kaduna venivano chiuse da parte del governo per cercare di arginare la diffusione del coronavirus (riporta…

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