Sfogliato da
Tag: Islam

ADOLESCENTE IMPRIGIONATA IN UN MATRIMONIO FORZATO SCOPPIA IN LACRIME DOPO LA SENTENZA DEL GIUDICE

ADOLESCENTE IMPRIGIONATA IN UN MATRIMONIO FORZATO SCOPPIA IN LACRIME DOPO LA SENTENZA DEL GIUDICE

Un’adolescente cristiana pakistana è scoppiata a piangere dopo aver sentito le dichiarazioni di un giudice che ritiene valido il suo matrimonio forzato e la conversione all’Islam. Maira Shahbaz è stata rapita e minacciata con una pistola ad aprile da un anziano musulmano, Mohamad Nakash, e poi costretta a sposarlo. Più tardi, a luglio, un imam locale ha emesso un’ingiunzione che invalidava il matrimonio e alla fine Maira è stata autorizzata a vivere in un centro di accoglienza per donne fino…

Leggi tutto Leggi tutto

PORTE APERTE “SUDAN: SARÀ PRESTO ABOLITA LA PENA DI MORTE PER APOSTASIA?”

PORTE APERTE “SUDAN: SARÀ PRESTO ABOLITA LA PENA DI MORTE PER APOSTASIA?”

NELLA FOTO: Una chiesa del Sudan Il governo di transizione del Sudan sta attualmente lavorando a importanti riforme legislative nel campo della libertà religiosa. Tra queste vi è anche l’abolizione della pena di morte prevista per chi abbandona l’islam per abbracciare una fede diversa e lo scioglimento delle Commissioni ecclesiastiche nominate dallo Stato. Il sistema giuridico sudanese si fonda sulla sharia (la legge islamica). L’articolo 126 del Codice penale, risalente al 1991 e ancora in vigore, prevede la pena di…

Leggi tutto Leggi tutto

PORTE APERTE “ASIA CENTRALE: PUNITI DALLA PROPRIA FAMIGLIA”

PORTE APERTE “ASIA CENTRALE: PUNITI DALLA PROPRIA FAMIGLIA”

NELLA FOTO: Un pastore e le sue pecore al pascolo in Asia Centrale   “Hai accettato il Dio straniero!”, urlavano furiosamente i suoi familiari dopo il suo battesimo. La scelta di Khan* di seguire Gesù è costata a lui e a sua moglie Aselya* la rabbia della famiglia e la perdita di tutto il loro bestiame. “Sono venuto a dividere… e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua”, dice Gesù nel Vangelo di Matteo 10:34-36. Khan e Aselya stanno…

Leggi tutto Leggi tutto

DA DONNA A DONNA “LINA”

DA DONNA A DONNA “LINA”

Siria – 11°posizione della World Watch List Per raccontarvi questa storia useremo gli pseudonimi Lina, Rasha e Rahaf, perché sapete quanto sia pericoloso per un musulmano diventare cristiano in Siria. Lina è originaria di Raqqa, città dove è cresciuta, si è sposata e ha dato al mondo le sue figlie. È stata la perdita del marito 12 anni fa, prima dello scoppio della guerra, a procurarle le prime difficoltà. Le aspettative nei confronti di una vedova nella società islamica siriana,…

Leggi tutto Leggi tutto

NIGER. UNA CHIESA PROTESTANTE IN FIAMME E UN IMAM ARRESTATO

NIGER. UNA CHIESA PROTESTANTE IN FIAMME E UN IMAM ARRESTATO

Un tempio dato alle fiamme nella notte tra sabato 15 e domenica 16 giugno nella città di Maradi dopo l’arresto di un Imam. Una chiesa protestante è stata incendiata nella notte tra sabato 15 e domenica 16 giugno nella città di Maradi situata al Centro-Nord del Niger. Lo ricorda il sito dell’agenzia stampa di attualità religiosa La Croix Africa. L’incendio si ritiene che si molto probabilmente riconducibile a moti di protesta in seguito all’arresto di un Imam (l’influente leader religioso musulmano Rayadoune)…

Leggi tutto Leggi tutto

PORTE APERTE “Repubblica Democratica del Congo: nascita di un califfato islamico?”

PORTE APERTE “Repubblica Democratica del Congo: nascita di un califfato islamico?”

Le provincie Congolesi del Nord e Sud Kivu sono attualmente caratterizzate da episodi di brutale e sistematica violenza perpetuata ad opera di un gruppo miliziano islamista, denominato Forze Alleate Democratiche (ADF nell’acronimo inglese). Nei primi 5 mesi del 2019 gli attacchi contro i cristiani sono proseguiti senza sosta, causando una notevole sofferenza e nel mese di aprile il gruppo fondamentalista ha annunciato di aver stretto alleanza con lo Stato Islamico (ISIS), confermando in questa maniera quanto Porte Aperte/Open Doors aveva…

Leggi tutto Leggi tutto

8TRENT8 “RINUNCERAI ALLA TUA FEDE”

8TRENT8 “RINUNCERAI ALLA TUA FEDE”

“Mio padre mi fissò e rimase in silenzio per circa 15 minuti”, dice Ibrahim. “Poi si alzò dalla sedia e radunò tutti i miei fratelli e sorelle. Sono venuti a casa mia e i miei fratelli hanno iniziato a picchiarmi. Hanno urlato: “Rinuncerai alla tua fede!” “Papà, papà, per favore, rinunci alla tua fede e torna all’Islam, così puoi sempre essere nostro padre!” Ibrahim * (dall’Algeria) non stava raccontando a nessuno che aveva dato la sua vita a Cristo. Non…

Leggi tutto Leggi tutto

Se sei interessato ad un articolo controlla che non ci sia il PDF a fine pagina, se no contattaci. Lo Staff Grazie