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Tag: musulmani

ENNESIMO RAPIMENTO IN NIGERIA

ENNESIMO RAPIMENTO IN NIGERIA

NELLA FOTO: Hannatu Dauda, una delle ragazze di Chibok che mancano all’appello e Joy Dankaka (miniatura). Rapimenti, islamizzazione e matrimoni forzati continuano a perseguitare le ragazze cristiane del nord della Nigeria. È giunta in questi giorni la notizia dell’ennesimo rapimento di una ragazza cristiana nigeriana di 16 anni, Joy Dankaka, proveniente dalla città di Ikara, nello Stato di Kaduna. Joy è scomparsa lunedì 23 marzo, mentre le scuole dello Stato di Kaduna venivano chiuse da parte del governo per cercare di arginare la diffusione del coronavirus (riporta…

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PORTE APERTE “KENYA: ALTRI 2 CRISTIANI UCCISI IN UN ATTACCO A UN BUS”

PORTE APERTE “KENYA: ALTRI 2 CRISTIANI UCCISI IN UN ATTACCO A UN BUS”

NELLA FOTO: Autobus nel nord-est del Kenya lungo la strada per Garissa. Si contano 2 cristiani, tra i 3 kenioti uccisi lo scorso 19 febbraio, durante l’attacco all’autobus su cui viaggiavano, a nord-est del Kenya, da parte di sospetti militanti di Al-Shabab. Il veicolo era in viaggio dalla contea di Mandera verso la capitale Nairobi, quando il gruppo di militanti, in uniforme della polizia, ha intimato di fermarsi. Quando l’autista ha oltrepassato il posto di blocco senza accostare, i finti agenti…

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PORTE APERTE “EGITTO: COLPITI E SPINTI A FAR CADERE LE ACCUSE”

PORTE APERTE “EGITTO: COLPITI E SPINTI A FAR CADERE LE ACCUSE”

NELLA FOTO DA SINISTRA: Hanna, Ishaq (16) e Shenouda (22).   I cristiani di Al-Nasriyah, un villaggio dell’area di Minya, nell’Alto Egitto, sono stati oggetto di numerosi attacchi da parte dei vicini musulmani nel corso degli ultimi 5 anni. Recentemente, la violenza ha raggiunto il suo apice quando Hanna, cristiana egiziana, insieme ai suoi due figli di 16 e 22 anni, è stata picchiata brutalmente. La polizia locale sostiene che “si è trattato solo di un normale litigio”, mentre uno dei due figli è ricoverato…

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C’È ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE!

C’È ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE!

Il ministerio del pastore Morris e sua moglie Cabina nelle montagne del Nan in Sudan Il pastore Morris e sua moglie Cabina abitano in una casa di quattro stanze senza impianto idrico ed elettrico. Inoltre, l’area in cui vivono è stata ripetutamente bombardata, ma nonostante tutto trovano ancora il modo di servire Cristo proprio lì dove sono. Morris si prende cura di una chiesa sulle montagne di Nuba, una regione a maggioranza cristiana che il governo sudanese ha bombardato pesantemente…

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PORTE APERTE “EGITTO: IN PRIGIONE PER UN POST SU FACEBOOK”

PORTE APERTE “EGITTO: IN PRIGIONE PER UN POST SU FACEBOOK”

I cristiani egiziani affrontano difficoltà sempre maggiori a causa di un’intolleranza islamica crescente. Il responsabile di Porte Aperte/Open Doors per il Medio Oriente infatti, ha definito molto allarmanti gli attuali sviluppi in Egitto, che vedono l’utilizzo dei social media come strumento per screditare e perseguitare chi segue Gesù. Il fatto Nermin ha 20 anni e fatica a credere a ciò che gli è accaduto. Qualche settimana fa, mentre prendeva il tè con alcuni familiari nel villaggio di Ashnin El-Nasara, ha…

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SRI LANKA. DOMENICA MOLTE CHIESE CRISTIANE SONO RIMASTE CHIUSE

SRI LANKA. DOMENICA MOLTE CHIESE CRISTIANE SONO RIMASTE CHIUSE

I responsabili degli attentati di Pasqua starebbero pianificando altri attacchi. In un video messaggio il pastore della Zion Church di Batticaloa perdona gli attentatori. Funzionari della sicurezza dello Sri Lanka hanno avvertito che militanti islamici, mandanti degli attentati suicidi avvenuti la domenica di Pasqua, starebbero pianificando ulteriori attacchi. «Potrebbe esserci un’altra ondata di attacchi», ha affermato il capo della divisione di sicurezza ministeriale (MSD), un’unità della polizia, in una lettera inviata questa mattina ad alcune sezioni della sicurezza. In via…

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PORTE APERTE “LIBIA: NON CESSIAMO DI PREGARE!”

PORTE APERTE “LIBIA: NON CESSIAMO DI PREGARE!”

L’escalation di violenza armata che ha coinvolto la Libia nelle ultime settimane si aggiunge alle numerose difficoltà che i cristiani libici sono costretti ad affrontare ogni giorno. Nel mezzo della paura, dell’instabilità e della violenza, la fede, la prudenza e le nostre preghiere sono l’unico sostegno di cui essi dispongono. Dal 2011 il paese vive nel caos e i cristiani libici, come vere e proprie luci nel mezzo di fitte tenebre, si trovano a dover servire Dio in un contesto…

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