Sfogliato da
Tag: trasformazione

ABBIATE IL SENTIMENTO DI CRISTO

ABBIATE IL SENTIMENTO DI CRISTO

Filippesi 2:1 Se dunque v’è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d’amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, 2 rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. 3 Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, 4 cercando ciascuno…

Leggi tutto Leggi tutto

IL MIO NOME ERA IN UNA LISTA DI RICERCATI FEDERALI. ORA È SCRITTO NEL LIBRO DELLA VITA

IL MIO NOME ERA IN UNA LISTA DI RICERCATI FEDERALI. ORA È SCRITTO NEL LIBRO DELLA VITA

Immagine: Hanis / Image Source / Getty Images / Rohro Clark / Unsplash Quando le autorità hanno scoperto le mie frodi finanziarie, sono scappato. Ma Cristo mi ha raggiunto. Il 13 settembre 2013, ero seduto da solo sulla cuccetta nella mia cella, mangiando un panino con uova fredde presso l’istituto di correzione federale a Ray Brook, New York, una prigione di media sicurezza nella regione di Adirondack vicino al lago Placid. Era stata la mia casa per 18 anni. Ero…

Leggi tutto Leggi tutto

PERCHÉ TUTTO CIÒ?

PERCHÉ TUTTO CIÒ?

Nel mondo accadono eventi terribili, e quando li leggiamo nel giornale, ci ritorna sempre la domanda: «Dio? Ma come può permettere tutto ciò?» La domanda diventa molto più angosciosa quando siamo toccati personalmente. Magari uno dei nostri bambini che amiamo ci viene preso. Oppure ci viene inferto un colpo talmente duro da sconvolgere tutta la nostra vita. Allora la domanda non è più teorica, ma brucia come un fuoco dentro di noi: «Perché mi è accaduto questo? Come ha potuto…

Leggi tutto Leggi tutto

CRESCIUTA SENZA AMORE, MA ACCOLTA TRA LE BRACCIA DI GESÙ

CRESCIUTA SENZA AMORE, MA ACCOLTA TRA LE BRACCIA DI GESÙ

 Mi chiamo Anna Maria, sono nata in Sicilia da una famiglia povera e numerosa, sono la seconda di otto figli. Fin da piccola fui affidata a mia nonna materna insieme a mio fratello perché il compagno di mamma mi picchiava continuamente. Durante il giorno andavo con la nonna (mentre mio fratello rimaneva a giocare con i suoi amici) presso una famiglia benestante dove svolgeva i lavori domestici, (loro non avevano figli); mentre la nonna lavorava io mi intrattenevo a giocare…

Leggi tutto Leggi tutto

Se sei interessato ad un articolo controlla che non ci sia il PDF a fine pagina, se no contattaci. Lo Staff Grazie