TAGLIATI DUE TAVOLE
(2 Parte)
Esodo 34:1
L’Eterno disse a Mosè: ‘Tagliati due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime….
Ma tutto questo quale legame ha con il passo che noi abbiamo letto?
C’è un legame stretto e profondo e lo troviamo sempre attraverso la Sua Parola, infatti in Ezechiele 36:26 E vi darò un cuor nuovo, e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; torrò dalla vostra carne il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. (si trova anche in Ezechiele 11:19).
CUORE DI PIETRA
Prima di Dio noi siamo pietre che di per sé non valgono nulla, anzi il nostro cuore essendo di pietra è un intoppo alla nostra vita, ma quando Dio bussa alla porta del nostro cuore (Apocalisse 3:20), ecco che avviene quello che Dio chiede a Mosè tagliati, preparati o possiamo anche dire apri, e lì che avviene il miracolo che solo Dio può fare, il miracolo della conversione, il miracolo della rinascita.
Ma dobbiamo essere noi a fare quell’azione che Dio non farà mai.
Dio sta chiedendo a Mosè di tagliare due tavole, questa operazione anche oggi non sarebbe così facile nonostante i macchinari odierni, si immagini in quel tempo, ma Mosè non dice a Dio che quello che chiede può essere difficile, faticoso, no, non recrimina con Dio perché sarebbe la seconda volta, egli ha già imparato, egli sa che quello che Dio chiede è sempre giusto e va fatto.
Il nostro cuore per ricevere ha bisogno anch’esso di essere tagliato modellato così da poter ricevere: trasformazione, guarigione, benedizione.
Oggi sempre più siamo nell’era delle “scorciatoie”, del io penso e secondo me, siamo nell’era dove il diavolo sa che i suoi giorni sono sempre più brevi e che la venuta del Signore è sempre più vicina, e per i cuori che si preparano la Sua Parola è sempre più chiara e sempre più centro della propria vita.
Se vogliamo vedere la Sua gloria, se desideriamo davvero la Sua Presenza, se davvero Lo amiamo, allora dobbiamo tagliare/preparare i nostri cuori e per farlo prima dobbiamo salire sul monte ascoltare la Sua voce e fare quanto Lui ci chiede senza se e senza ma e solo allora Dio scriverà nel nostro cuore.
Non dobbiamo affidarci al pensiero del nostro cuore che come dice la Sua Parola è:
Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più d’ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi lo conoscerà?
E non dobbiamo dimenticare che:
Ebrei 4:12 Perché la Parola di Dio è vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli, e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolle; e giudica i sentimenti ed i pensieri del cuore.
Ma dobbiamo fare il contrario, non basarci sui nostri pensieri, sulle nostre valutazioni, sui nostri sentimenti ma fare come fece Mosè SEMPLICEMENTE ASCOLTARE E FARE.
Deuteronomio 6:6 E questi comandamenti che oggi ti do ti staranno nel cuore;
Il diavolo teme questo ecco perché oggi più che mai sta cercando di ingannare il cuore dell’uomo illudendolo che può “discutere” con Dio sulla Sua volontà, e su quello che Egli ci dà attraverso l’unico canale sicuro che è la Sua Parola.
Prepariamo i nostri cuori cosi come Lui vuole e lasciamo che Scriva, e facciamo la preghiera di Giovanni Battista:
Giovanni 3:30-32
30 Bisogna che egli cresca, e che io diminuisca. 31 Colui che vien dall’alto è sopra tutti; colui che vien dalla terra è della terra e parla com’essendo della terra: colui che vien dal cielo è sopra tutti. 32 Egli rende testimonianza di quel che ha veduto e udito, ma nessuno riceve la sua testimonianza.
Noi da noi stessi possiamo solo parlare come uomini, ma Dio Parla come Colui che è sempre stato, che ha sempre conosciuto, ha sempre saputo, sapeva di noi ancor prima della fondazione del mondo, ecco perché ascoltarLo: perché in Lui non c’è errore, non c’è menzogna ma c’è conoscenza e AMORE.
(1 Parte)