UN ALTRO RESPONSABILE DI CHIESA ASSASSINATO IN COLOMBIA: PREOCCUPA LA VIOLENZA CONTRO I LEADER CRISTIANI

UN ALTRO RESPONSABILE DI CHIESA ASSASSINATO IN COLOMBIA: PREOCCUPA LA VIOLENZA CONTRO I LEADER CRISTIANI

Iván Darío García González, leader della chiesa “Nuevo Renacer”, è stato tragicamente ucciso a colpi di arma da fuoco, da un sicario in motocicletta, la notte dell’8 gennaio dopo una funzione serale nel villaggio di Río Frío, a Magdalena, in Colombia. L’attacco, che ha ferito anche un altro membro di chiesa, segna il terzo omicidio di un responsabile cristiano in Colombia in meno di un mese.

Condanna del crimine

L’ufficio del procuratore generale della Colombia ha condannato fermamente l’omicidio del pastore García González, definendolo un attacco alla vita, alla libertà religiosa e alla pace sociale nella regione. “Questo crimine si aggiunge agli orribili omicidi di altri leader religiosi, come il pastore Marlon Yamith Lora, sua moglie Yorley Rincón e i loro due figli, il 29 dicembre 2024 ad Aguachica, Cesar. In soli 11 giorni, tre pastori sono stati assassinati”, ha dichiarato l’Ufficio del Procuratore Generale in un comunicato ufficiale del 15 gennaio. 

Richieste di protezione

L’Ufficio del Pubblico Ministero ha chiesto misure urgenti per affrontare la crescente violenza contro i leader religiosi. Il Ministero dell’Interno e l’Unità di Protezione Nazionale (UNP) sono stati esortati a classificare i leader religiosi come persone a rischio e ad attuare misure specifiche per salvaguardarli.

La Confederazione Evangelica della Colombia (Codecol), a cui apparteneva il pastore Marlon Lora, ha condannato fermamente l’omicidio del pastore García e ha chiesto un’azione decisiva da parte delle autorità.

Estorsioni e ricerca del movente

Le autorità stanno indagando sulle circostanze dell’omicidio del pastore García González. C’è una crescente preoccupazione per l’aumento delle estorsioni contro i leader religiosi in varie regioni, una tendenza inquietante evidenziata da Codecol. Questa violenza ha costretto molti pastori a fuggire dalle loro comunità per evitare ritorsioni. 

Karen Niebles, moglie del pastore Gracía, ha condiviso con i media nazionali che suo marito aveva ricevuto alcune telefonate inquietanti: “Erano numeri privati. Non mi ha mai detto i dettagli per non farmi preoccupare, ma credo fosse vittima di un’estorsione”.

Mentre quella dell’estorsione rimane un’ipotesi forte, le autorità devono ancora confermare il movente.

Il lavoro di Porte Aperte/Open Doors

Il team di ricerca di Porte Aperte/Open Doors in Colombia sta monitorando il caso per determinare se l’omicidio del pastore García González sia legato al suo ministero cristiano o ad altri fattori.

Questa tragica serie di eventi sottolinea l’urgente necessità di una maggiore protezione dei leader religiosi e delle comunità in Colombia. Chiediamo di pregare per questo Paese e per i leader cristiani che continuano ad affrontare gravi rischi, soprattutto nelle aree soggette a conflitti armati e crimine organizzato.

La Colombia si trova alla posizione numero 46 della World Watch List di Porte Aperte.


Porte Aperte Italia

Nei contesti di persecuzione un cristiano può trovarsi solo di fronte a una folla che lo aggredisce o alla propria famiglia che lo allontana da casa.



INTERVENIAMO SUBITO, INSIEME!

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– allestisci un mezzo di trasporto per raggiungere il cristiano perseguitato


50 euro – aggiungi al mezzo di trasporto un kit di aiuto (beni di prima necessità, medicine o quanto necessario)

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