YEMEN: SONO GIORNI DIFFICILI PER IL PAESE, MA COME STANNO I CRISTIANI?

YEMEN: SONO GIORNI DIFFICILI PER IL PAESE, MA COME STANNO I CRISTIANI?

NELLA FOTO: Un cristiano yemenita mentre prega

Lo scorso fine settimana, gli Stati Uniti hanno lanciato più di 47 attacchi aerei sulle aree controllate dagli Houthi [1] nello Yemen, prendendo di mira Sana’a, la capitale, insieme a diversi attacchi in altre aree del Paese. Nel momento in cui scriviamo 53 persone sono state dichiarate morte a causa dei raid.

I cristiani all’interno del Paese ringraziano Dio per averli protetti, ma chiedono urgentemente di pregare.

Finora, grazie a Dio, non sappiamo di cristiani tra i deceduti, ma la situazione è spaventosa. Molti civili sono stati uccisi e la condizione del Paese è disastrosa”, racconta Saleh*, un responsabile di chiesa proveniente dallo Yemen.

I pochi cristiani rimasti nelle aree controllate dagli Houthi devono essere cauti.

Majdi*, un fratello che vive nel Paese, racconta: “Da ottobre 2023 abbiamo smesso di riunirci a causa di problemi di sicurezza. È più sicuro non riunirsi, per non rischiare di attirare l’attenzione. Cerchiamo di rimanere connessi in modi diversi, ad esempio comunicando online, anche se siamo monitorati anche in questo. Ci sono stati attacchi anche vicino a noi, ma grazie a Dio non c’è stata nessuna vittima tra amici e familiari… siamo tutti scossi”.

Lodiamo il Signore perché in altri governatorati del Paese la Chiesa è ancora in grado di riunirsi di tanto in tanto e di crescere nella comunione, nel discepolato e nella fede. “Preghiamo per giorni migliori per il nostro popolo, abbiamo bisogno di un po’ di pace”, afferma Zahra*, una cristiana yemenita.

Invitiamo a pregare per la protezione dei cristiani yemeniti in questi giorni, affinché possano essere luce nel buio profondo in cui il Paese si trova. 

Lo Yemen si trova alla posizione numero 3 della World Watch List di Porte Aperte.

Il Paese è diviso in territori governati da tre diverse forze governative, oltre ad alcune aree controllate da al-Qaeda e dallo Stato Islamico.

Nessuna delle forze coinvolte è favorevole ai cristiani, e la costituzione ufficiale sostiene la sharia (legge islamica) senza garantire alcuna libertà di religione. L’1% degli yemeniti che appartengono a religioni minoritarie è gravemente emarginato.

*pseudonimi

[1] Gli Houthi sono un gruppo ribelle che controlla la maggior parte dello Yemen, compresa Sanaa, e alcune delle aree occidentali e settentrionali al confine con l’Arabia Saudita.

Porte Aperte Italia

Dopo essere fuggito dall’Afghanistan nel 2021, Abdulla (pseudonimo) e la sua famiglia hanno trovato rifugio in Asia centrale. Pensavano di proseguire verso l’Europa, ma Dio ha rivelato loro un piano diverso: portare il Vangelo tra i rifugiati afghani e tra il popolo musulmano. Per questo oggi Abdulla guida una chiesa domestica ed è impegnato nel condividere il Vangelo online nella sua lingua madre.

CON UN DONO DI 20 EURO PUOI RAGGIUNGERE E DISCEPOLARE CHI E’ IN CERCA DI GESU’ ATTRAVERSO I SOCIAL MEDIA.

👉 Bonifico bancario intestato a Porte Aperte Onlus 👈
IBAN: IT89 J020 0859 5000 0000 4551 611
(Causale: discepolato con Social Media)

👉 Carta di credito o PayPal 👈

(Clicca sul bottone sotto)

I commenti sono chiusi.
Se sei interessato ad un articolo controlla che non ci sia il PDF a fine pagina, se no contattaci. Lo Staff Grazie